Noi chirurghi utilizziamo chilometri e chilometri di fili di sutura di tutti i tipi: assorbibili, non riassorbibili, di nylon, polipropilene, seta, ed altri materiali, senza i quali non potremmo ricucire la cute, il sottocute, legare vasi, nervi, arterie, vene, e tutti i vari tessuti del corpo. Esistono varie tecniche di sutura con punti singoli, doppi, interrotti, continui, a punti staccati, a punti incavigliati e tanti altri.
C’è chi invece utilizza altri tipi di fili e altre tecniche, non per sostenere un volto come per esempio durante un lifting facciale o per trattare una ferita cutanea, ma per creare delle vere opere d’arte che rappresentano il corpo umano. Come Kumi Yamashita.
Per saperne di più: Kumi Yamashita
Articoli correlati
-
Creatura di sabbia
Liset Castillo è una famosa artista cubana. Crea sculture di sabbia a grandezza naturale. Generalmente si ispira alle modelle che compaiono...
-
Foto o dipinto?
Sono figure a volte misteriose, a volte inquietanti, a volte portatrici di un messaggio o semplicemente sensuali, accattivanti.
Le figure...
-
Fancy nude
Judit Fritz è una giovanissima artista emergente di origine svedese. Nudità ed anatomia sono la sua ispirazione. Trovo che i suoi disegni...
-
L’arte dell’assemblaggio
Sono collage ricavati da ritagli di riviste femminili e magazine i quadri che compongono la maggior parte dei lavori di Gabi Trinkaus. Mix di...
-
Iperseno
Jesse Edwards è pittore, graffiti artist, e creatore di illustrazioni fotorealistiche incredibilmente comiche. Come quella proposta per...
